Segni, pianeti, case sono gli “ingredienti” base dell’Astrologia.
Segni e pianeti simboleggiano le dimensioni celesti dell’astrologia; le case simboleggiano quelle terrestri.
Segni e pianeti sono il nostro POTENZIALE INNATO mentre le case rappresentano L’AMBIENTE in cui nasciamo e cresciamo, il quale può favorire, ostacolare o negare l’espressione di quel potenziale.
Un pianeta può trovarsi in un segno affine alle proprie energie ed esprimere con facilità le proprie caratteristiche, oppure trovarsi in un segno con un’energia che contrasta la propria natura, obbligandolo a cercare una conciliazione di qualche tipo.
Una lettura professionale del
Tema Natale ha lo scopo di aiutare la persona a distinguere tra ciò che è il suo
TEMPERAMENTO, dunque ciò che in sé è innato e non modificabile, e la sua
PERSONALITA’, che essendo il frutto dell’interazione tra temperamento e ambiente, è invece modificabile.

Tanto è fondamentale divenire consapevoli delle nostre (e altrui!) parti che vanno accettate e valorizzate così come sono, quanto è altrettanto fondamentale riconoscere dove ciascuno di noi può crescere, evolvere, CAMBIARE per vivere una vita migliore.
Il Sole, nella nostra carta di nascita, rappresenta la nostra identità, il nostro Io e ci indica la strada che dobbiamo percorrere per realizzare il nostro bisogno di autoespressione. O meglio, ci indica la direzione, perché le strade in realtà sono tante.
Dunque, per raggiungere l’autorealizzazione, l’individuazione, ciascuno di noi deve compiere un viaggio e, alla fine di un viaggio, non si è mai quelli che si era prima.
Come sarà il viaggio, lo si vedrà strada facendo, poiché, di volta in volta, siamo sempre liberi di fare una scelta piuttosto che un’altra. In quest’ottica ciò su cui si pone l’attenzione riguarda crescita, evoluzione, potenzialità, cambiamento!
Immaginiamo che il Sole sia in Ariete.
Cosa se ne fa un nativo dell’Ariete, della pura descrizione dei tratti dell’Ariete? A cosa può servirgli sentirsi dire di essere temerario, impulsivo, di essere desideroso di concretizzare velocemente le cose e così via? Direi a niente, anche perché probabilmente questi tratti del suo carattere già li conosce.
Più interessante potrebbe essere per un Ariete sapere che il suo viaggio starà nell’imparare a trasformare la sua “aggressività” in energia direzionata, a ritrovare la propria interiorità, a contattare il mondo del pensiero e del sentimento con i quali non sempre è in contatto all’inizio del suo viaggio. Interessante potrebbe essere anche sapere che con il Sole in questo segno la persona, per sentirsi appagata, vivificata, ha bisogno di vivere esperienze di tipo arietino (muoversi, concretizzare le cose velocemente, accettare sfide e battaglie).
Immaginiamo ora che questo Sole in Ariete faccia aspetti dinamici e che magari anche la Luna nel tema non sia proprio “bella”.
Ognuno di noi ha una sua configurazione psichica che influisce sui nostri comportamenti . E’ di fondamentale importanza distinguere ciò che di questa configurazione appartiene alla nostra essenza, che ci appartiene cioè in maniera autentica, da ciò che è derivato, indotto dall’ambiente, dalle esperienze, e che può diventare un’armatura che ci imprigiona in uno schema, irrigidendo il nostro modo di pensare, stereotipando i nostri comportamenti e le nostre scelte.
Compito dell’astrologo dovrebbe essere quello di facilitare al consultante la pratica di conoscenza e comprensione della propria natura e contemporaneamente quello di provare a favorire un percorso di autoconoscenza che, grazie alla conoscenza dei simboli dell’astrologia, aiuti la persona a comprendere i blocchi, le difficoltà per ANDARE OLTRE. Se è così però è evidente che un consulto sul Tema non può essere qualcosa di STERILMENTE DESCRITTIVO che prescinda dall’ascolto della persona interessata e dalla condivisione.