In modo semplice, possiamo descrivere la relazione tra Pianeti, Segni e Case dicendo che la nostra predisposizione innata (soggettiva) a percepire le esperienze è rappresentata dai Pianeti nei Segni e si manifesta, cioè si concretizza, nell’ambiente, nei settori di vita rappresentati dalle Case.
Semplificando ulteriormente, possiamo dire che tutti noi attraversiamo situazioni e fasi comuni come nascere, andare a scuola, innamorarci, instaurare relazioni, lavorare, fare amicizie e così via. Tuttavia, questi elementi si combinano in modo diverso nei vari Temi Natali, perché il nostro viaggio personale si declina in maniera unica per ciascuno di noi.
Opposizioni e quadrature nelle Case astrologiche
Le Case astrologiche sono organizzate in opposizioni e quadrature naturali.
Le case 1 e 7; 2 e 8; 3 e 9; 4 e 10; 5 e 11; 6 e 12 sono naturalmente in opposizione tra loro (quando consideriamo le case opposte, parliamo di assi).
Le case 1-4-7-10; 2-5-8-11; 3-6-9-12 sono naturalmente tra loro in un rapporto di quadratura.
Conflitti e armonie tra i bisogni espressi dalle Case
Sapendo che astrologicamente i rapporti di opposizione o quadratura indicano una fatica ad allineare gli elementi coinvolti, possiamo immaginare che i bisogni espressi dalle Case legate da questi aspetti devono imparare a venire a patti tra loro. Pur essendo TUTTI bisogni fondamentali per ciascuno di noi, possono infatti inizialmente sembrare tra loro in conflitto.
Chi non ha nel proprio Tema aspetti dinamici tra determinate Case tenderà a vivere i bisogni corrispondenti in maniera armoniosa. Chi invece ha opposizioni o quadrature tra le stesse Case troverà più difficile conciliare quei bisogni specifici.
Ecco un elenco schematico dell’attribuzione di significato a ciascuna Casa, necessariamente incompleto:
Casa 1 – L’Io – bisogno di affermare sé stessi
Casa 7 – Gli altri – bisogno di relazione
Casa 4 – Le radici – bisogno di radicamento
Casa 10 – L’autorealizzazione – bisogno di indipendenza
Casa 2 – I beni, i valori (materiali e non) – bisogno di appartenenza
Casa 5 – La creatività – bisogno di espanderci e di essere riconosciuti nella nostra unicità
Casa 8 – I beni e i valori degli altri – bisogno di affrancarsi
Casa 11 – Le amicizie, le associazioni – bisogno di trascendere l’Ego
Casa 3 – La mente concreta, l’ambiente circostante – il bisogno di interagire con il circostante
Casa 6 – La quotidianità – il bisogno di essere sé stessi
Casa 9 – La mente astratta – Il bisogno di acquisizioni superiori
Casa 12 Lo straordinario-le prove-il Karma – il bisogno di ritrovare il senso perduto dell’unità
Gestire le opposizioni tra le Case
Prendiamo in considerazione, a titolo di esempio, l’asse 1 – 7.
Un’opposizione tra queste due Case tende a generare un dilemma tra il bisogno di affermare sé stessi sviluppando la propria personalità (Casa 1) e il bisogno di entrare in relazione con l’altro ed essere amati (Casa 7). Questi due bisogni, sebbene possano coesistere perfettamente, per chi ha un aspetto di opposizione possono sembrare inizialmente inconciliabili.
In realtà, alcuni passi si renderanno necessari ma estremamente utili.
Il primo passo è riconoscere che esiste un conflitto tra i bisogni rappresentati dalle Case opposte. Prendendo consapevolezza delle tensioni, è possibile iniziare a lavorare su di esse.
Comprendere che entrambi i bisogni espressi dalle Case opposte sono validi e importanti, ed accettare che entrambi devono essere soddisfatti per raggiungere un equilibrio.
Sviluppare una consapevolezza interiore che possa aiutare a comprendere meglio come e perché certi bisogni sembrano in conflitto.
Trovare esempi di persone che sono riuscite a integrare con successo gli aspetti rappresentati dalle Case opposte nel loro Tema Natale. Osservare come queste persone gestiscono tali energie può offrire preziosi spunti.
Capire che l’integrazione di questi bisogni opposti è un processo che richiede tempo e impegno. Essere pazienti con sé stessi e celebrare i piccoli progressi lungo il cammino.