PLUTONE IN ACQUARIO a livello individuale
A livello individuale i segni che saranno chiamati ad un percorso profondamente evolutivo/trasformativo nei 20 anni a venire sono quelli della Croce Fissa: Toro, Leone, Scorpione e Acquario.
Questo non significa che il transito di Plutone non interesserà persone di altri segni, perché il pianeta potrebbe stimolare altri punti sensibili della carta natale, ma i transiti che interessano il Sole, e in particolare modo quelli sul Sole, sono in assoluto i più potenti e trasformativi, perché riguardano la nostra identità.
Ovviamente nessuno avvertirà l’influsso del transito di Plutone per 20 anni!
Plutone è il pianeta più lento, impiega 248 anni a compiere la sua rivoluzione e in un anno può avanzare al massimo di 2°.
Nel 2024 dunque solo le persone nate a 0°-1°-2° di uno dei quattro segni della Croce Fissa saranno interessati dal transito del pianeta rispetto al proprio Sole. I transiti di Plutone si avvertono per circa un paio d’anni, occorre tempo infatti per innescare e compiere quel processo di radicale trasformazione che il transito simboleggia.
Più lontano è il pianeta, più lunga è la sua orbita, più lento è il suo passaggio, più lunghi saranno gli effetti e i tempi necessari ad affrontare le istanze proposte dal transito.
I transiti non hanno mai un significato indipendente. La reazione ad essi è soggettiva e non può essere in nessun modo prestabilita. Ciascuno di noi ha un determinato tema, può essere più o meno in sintonia con determinate energie e ognuno di noi è ad un diverso livello di consapevolezza.
Incisivi transiti di Plutone, come di Urano e Nettuno, sono spesso connessi a periodi di “crisi”, di scompaginamento e, non è escluso, anche di sofferenza perché, al di là del manifestarsi di eventi materiali, possono essere vissuti come destabilizzanti per il nostro senso di identità. Trovare un significato, uno scopo in ciò che affrontiamo durante questi transiti può consentire di affrontarli in maniera più consapevole e costruttiva.
PLUTONE IN ACQUARIO a livello collettivo
Plutone ha una natura molto complessa e altrettanto misteriosa. Simboleggia la profondità dell’inconscio, il rimosso, l’occulto, ciò che è sotterraneo. Con Plutone ci inoltriamo nell’Ombra. Plutone simboleggia la fecondità, la morte e la rigenerazione. Di Plutone si dice che sia l’ottava superiore di Marte: una forza esplosiva.
La stragrande maggioranza di noi non vive abbastanza da sperimentare l’opposizione del pianeta di transito al suo Plutone natale. Difficile per noi guardarlo in faccia…
Plutone, simbolo della sessualità più potente e della nostra natura più istintiva, è anche l’archetipo che ci fa intravedere la possibilità di allargare la nostra coscienza e di vedere uno scopo superiore.
Al contrario, quando manifesta la sua Ombra, sete di potere, deliri di onnipotenza e di controllo, dogmatismi restringono la nostra coscienza.
A livello collettivo stiamo già avvertendo da qualche tempo il suo influsso che si sta manifestando, a volte anche in maniera “bestiale, come sovvertimento di certe situazioni di potere.
Trovandosi in Acquario, possiamo aspettarci grandi “progressi” nelle tecnologie (e le virgolette sono d’obbligo perché progresso tecnologico non significa necessariamente, come sappiamo, avanzamento dell’umanità), nuove scoperte scientifiche ma anche movimenti di massa per una ridistribuzione del potere e delle risorse.
Influenzerà il collettivo anche perché il suo simbolo si manifesterà nella la volontà di scavare, di andare sotto il livello superficiale delle cose e di portare a galla verità nascoste.
Plutone punta diretto alla verità. La sua scoperta coincide con la scoperta dell’inconscio ma anche con l’avvio dell’esistenzialismo.
Plutone, come tutti i simboli astrologici ha due facce, due lati: uno numinoso e uno Ombra. Ed è questo il motivo per cui “prevedere” cosa sperimenteremo nei prossimi anni non è facile. A livello generale possiamo dire che sarà un periodo di sovvertimenti e di crisi in determinate aree, anche di avanzamento, certo. Ma il collettivo è composto da individui, ognuno dei quali al proprio livello di consapevolezza e tutti ancora molto distanti dai valori della Casa dodicesima.
L’unica certezza che possiamo assorbire da Plutone è che ciò che muore è destinato a rinascere.