Urano è il primo dei pianeti “moderni”. E’ domiciliato in Acquario e Capricorno, in esilio in Cancro e Leone, esaltato in Vergine, in caduta in Pesci.
Urano governa il nostro inconscio personale. Quel mondo in cui è stipato tutto ciò che la coscienza ha scartato perché lo ha giudicato pericoloso per la sua integrità o perché lo percepisce come estraneo da sé. Recuperare i contenuti rimossi è dunque uno dei suoi compiti.
Sul piano personale si pone dunque come un ponte tra una parte rivolta verso l’interno, il regno della coscienza, racchiuso entro i limiti di Saturno e una parte rivolta verso il collettivo, il regno dell’inconscio di Nettuno.
Urano riguarda le idee, è energia mentale. Se Plutone è l’ottava superiore di Marte, Urano lo è di Mercurio. Mercurio è colui che deve cogliere, Urano ha un compito più difficile, è come se dovesse captare qualcosa dall’universo, dall’inconscio collettivo.
Quando associamo Urano al nuovo, dobbiamo avere ben chiaro che stiamo parlando di qualcosa che è nuovo per la nostra coscienza: Urano è colui che al momento giusto ci fa cogliere qualcosa che in quel momento la nostra coscienza è in grado di sopportare. Ciò può arrivare sotto forma di insight , di folgorazione.
Urano simboleggia l’imprevisto, i cambiamenti repentini, l’avanguardia, l’eccentrico, l’intelligenza superiore, la rivoluzione. Rappresenta il nostro lato più geniale e come viviamo la nostra unicità e la libertà dell’Io. E’ il simbolo del bisogno di libertà, di cambiamento di invenzione.
La letteratura astrologica assegna ad Urano il simbolo di “risveglio ed illuminazione” perché quando cominciamo a percepire e ad integrare nella coscienza la sua energia, sperimentiamo la consapevolezza di un vero e proprio risveglio che ci permette di cambiare gli schemi mentali usati fino a quel momento.
Ma Urano è anche un simbolo di tolleranza, di capacità di accettare la diversità. Urano ci mette in contatto con le parti inesplorate della nostra natura. Se impariamo a mettere in relazione e ad accettare tutte le nostre parti, raggiungendo uno stato di unità interno non abbiamo più bisogno di proiettare all’esterno le nostre parti inconsce, reificando il nemico.
Ora, l’equilibrio psichico individuale (ma anche quello collettivo) dipende dalla collaborazione tra Saturno, cioè la nostra capacità di strutturazione, e Urano, la nostra capacità di rinnovamento.
Tanto abbiamo bisogno di struttura e stabilità tanto, a livello psicologico, esiste un altrettanto forte bisogno di libertà e di espressione individuale ovvero di autenticità che ha poco a che vedere con il senso di adattamento sociale.
Saturno spinge verso l’adeguamento ai canoni vigenti, Urano ricerca il cambiamento, spinge contro l’irrigidimento e la fossilizzazione.
Saturno segna i nostri limiti, le nostre paure, le nostre inibizioni e ci evidenzia le nostre difficoltà che devono essere superate per trovare un equilibrio interiore. Sarà proprio in quell’area che Urano presserà, per forzarci a vedere il nostro limite attirando quelle prove che possono farci apprendere cosa dobbiamo sviluppare per evolvere. Contrastando gli schemi rigidi di Saturno e cercando di mettere in evidenza i blocchi, Urano ci aiuta a scoprire la nostra forza.
Saturno ci insegna la disciplina, il senso di responsabilità personale, ci mette di fronte ai nostri limiti ma, dopo tutto questo lavoro, assolutamente necessario per l’individuo, Urano ci sfida perché via via diventiamo più liberi, sia a livello individuale che collettivo, rompendo con gli schemi mentali e con la tradizione. Questo archetipo vuole spingerci verso una forma collettiva.
La parola chiave è libertà, nel senso di autenticità e libertà da tutti i condizionamenti del passato per arrivare al risveglio.
La nostra parte Urano deve imparare a collaborare con Saturno (il tempo). Solo Saturno è castrante ma solo Urano porta rivoluzioni inconcludenti.
IL CICLO DI URANO
Urano Impiega 84 anni per transitare intorno al Sole. Il suo passo giornaliero è di 4,5° circa all’anno. Forma un’opposizione alla sua posizione natale quando la persona ha 40/42 anni. In questo momento viene data l’opportunità di liberare ciò che fino ad allora non è stato vissuto. Urano è quella parte di noi che si attiva per risvegliare ciò che preme per essere riconosciuto.
Saturno e Urano vanno di pari passo nei cicli, lavorano in coppia. Saturno forma aspetti significativi con la sua posizione natale, circa ogni 7 anni: a 7 anni si ha la prima quadratura, l’opposizione di Saturno a 14 anni coincide con il primo sestile dell’Urano di transito all’Urano natale, la seconda quadratura di Saturno a 21 anni corrisponde alla prima quadratura di Urano a sé stesso.
I transiti di Urano possono significare il periodo più creativo e produttivo della vita di una persona perché simbolicamente viene data l’occasione di sperimentare nuove opportunità a tutti i livelli.
I transiti di Urano, come quelli di Nettuno e Plutone, indicano fasi di crescita interiore ma possono essere vissuti come destabilizzanti poiché scompaginano il nostro senso di identità.
Le persone fortemente segnate da Saturno o con eccesso di terra nel tema soffrono maggiormente i transiti di questo pianeta.
Urano è dinamico, creativo, è la nostra capacità di adattamento. Gli Uraniani sono quelli che vanno sempre verso il nuovo e dimenticano il vecchio (inquietudine ma poche emozioni perché le emozioni ci riportano indietro). Durante i transiti di Urano si può avere l’impressione di essere costretti ad affrontare qualcosa al di fuori del nostro volere. Sembra che torni indietro all’individuo come evento improvviso che arriva da fuori.
In realtà ci troviamo ad affrontare qualcosa che pur non essendo ancora stato elaborato dalla mente razionale è collegato ad un preciso bisogno individuale.
La casa del tema in cui abbiamo Urano è dove abbiamo il compito di risvegliare qualcosa che già c’è e come affronteremo il cambiamento nella vita. Non possiamo arrivare da Nettuno se non passiamo da Urano (attraverso microrisvegli). La casa che contiene Urano è quella in cui si è soggetti a flash che illuminano la mente.
Tutti i pianeti che ricevono aspetti dai pianeti transpersonali devono trasformarsi.
I pianeti toccati da Urano sono quelli che cercheranno di più il rinnovamento.
Urano viene definito “pianeta elettrico”. Infatti se pianeti già attivi, come Marte o Mercurio, vengono toccati da Urano avremo persone con una energia fortissima. La difficoltà di Urano è canalizzare tutta la sua energia.