Trascrizione della diretta Facebook del 31 Dicembre 2021
L’idea di questa sera è quella di provare a dare un’occhiata ai transiti principali del 2022 per cercare di capire quali atmosfere lo potranno caratterizzare.
Dico “atmosfere” perché quello che l’Astrologia è in grado di anticipare con una certa chiarezza, non è tanto l’evento o gli eventi che si realizzeranno, anche se questo non è assolutamente da escludere, quanto il clima che si verrà a creare.
Un principio fondamentale, che spesso non viene considerato e forse non è neppure risaputo da molti è che l’azione dei transiti dipende sempre dal livello di consapevolezza ed evoluzione di coloro interessati dal transito e questo vale sia per i singoli individui che per le moltitudini, per le masse.
La reazione ai transiti non è prestabilita. E non potendo prestabilire la reazione non possiamo neppure prestabilire gli eventi che si genereranno.
Dunque, a livello generale, potremmo dire che i transiti ci pongono sempre la sfida di raggiungere un livello più elevato di conoscenza/autoconoscenza e di comprensione anche interiore.
Ora, a volte siamo più pronti, più ricettivi per imparare la lezione di un determinato transito. Altre volte, invece, siamo più resistenti. In parole semplici potremmo dire che a volte rispondiamo positivamente e a volte negativamente e anche questo è vero sia per il singolo che per la moltitudine.
Ho letto in questi giorni post e articoli di astrologi anche autorevoli, che si esprimevano sul nuovo anno, infarciti di “certamente”, “ovviamente”, “sicuramente”.
Io non uso mai questi avverbi, né quando interpreto un tema, né quando cerco di capire e interpretare quanto ci stia capitando a livello collettivo: dei passaggi planetari, conoscendo il simbolismo astrologico, possiamo senza dubbio conoscere il “messaggio” ma non è così immediato conoscere la nostra risposta a quel messaggio.
A livello individuale, da un certo punto di vista, è più semplice, perché una buona conoscenza della carta natale ci permette di inquadrare quella specifica persona e di fare delle ipotesi circa le possibili risposte che potranno essere messe in campo. Ma, ad un livello collettivo è sicuramente più complesso.
Ora, prima di guardare il cielo del 2022, facciamo una retrospettiva sugli ultimi due anni perché questo ci aiuterà a comprendere meglio il tutto.
Il 2020 ha visto, dal punto di vista astrologico, eventi e configurazioni astrali molto significativi e, da un certo punto di vista, preoccupanti.
Abbiamo avuto la contemporanea presenza di Giove, Saturno e Plutone, insieme a Marte, nel Segno del Capricorno e questa configurazione aveva cominciato a preoccupare il mondo astrologico ben prima del suo verificarsi. Fatto comprensibile se guardiamo la simbologia associata a questi pianeti.
Saturno: ordine, leggi, limitazioni, guerra, autoritarismo, chiusura, controllo, Super-Io, leggi dure, disciplina;
Plutone: morte e trasformazione, inferi;
Marte: aggressività, guerra, lotte;
Giove: espansione, sia nel bene che nel male.
Per quanto riguarda il Capricorno, segno che ha ospitato questa congiunzione, in astrologia mondiale simboleggia le istituzioni di potere, il governo, la legge, l’austerità.
A prescindere dall’interpretazione e dalle posizioni soggettive, effettivamente, ciò che abbiamo sperimentato è stato: chiusura, leggi dure, isolamento, paura della morte.
Abbiamo cioè avvertito tutti, in prima persona, gli effetti, in primis, delle qualità planetarie di Saturno e Plutone, congiunti in Capricorno.
Questa congiunzione ha effettivamente causato la morte di aspetti fondanti della nostra società, perchè volenti o nolenti, consapevolmente o meno, abbiamo dovuto rinunciare ad abitudini e stili di vita.
Potremmo dire che Saturno ha impartito la sua lezione. I suoi transiti appaiono a volte come qualcosa di crudele ma ineludibile e ci stimolano a compiere le scelte e i distacchi necessari alla nostra evoluzione. Le perdite che Saturno provoca sono in realtà perdite di cose inutili che dobbiamo lasciare andare.
Dobbiamo anche considerare che nel corso del 2020 la triplice congiunzione Giove, Saturno, Plutone ha formato un quadrato con Urano, pianeta che simboleggia la rottura, il nuovo, il verificarsi di eventi improvvisi, l’imprevisto, i cambiamenti repentini, la rivoluzione. Gli aspetti di quadratura indicano sempre momenti di crisi.
Inoltre a Dicembre del 2020 si è verificata la Congiunzione di Giove e Saturno in Acquario. Un passaggio ravvicinato tra questi due pianeti accade ogni 20 anni ma questo è stato particolarmente importante e tra poco vedremo perché.
L’uscita di Giove dal Capricorno, a suo tempo, è stato un dato positivo. Giove rappresenta la buona sorte, la fortuna ma nel Segno del Capricorno era in caduta, cioè indebolito nelle sue funzioni di protezione, e ci ha reso tutti più vulnerabili.
Nel 2020 abbiamo avuto anche una lunga permanenza di Marte in Ariete che ben tre volte nel corso dell’anno è stato in quadratura con Plutone. Da qui probabilmente la rabbia, la frustrazione e il senso di impotenza che abbiamo avvertito. Plutone e Marte in aspetto tra loro non depongono a favore di un clima sereno e pacifico.
Anche nel 2021, da un punto di vista astrologico la situazione è stata piuttosto tesa e complessa.
La congiunzione Giove, Saturno che ho menzionato prima, accade sì ogni 20 anni ma, dopo ben 200 anni questa congiunzione è passata dall’elemento Terra (Capricorno), all’elemento Aria (Acquario).
Mentre gli allineamenti planetari del 2020 in Capricorno favorivano il consolidarsi di una autorità mondiale, gli allineamenti del 2021 hanno favorito lo svilupparsi di una inaspettata spinta rivoluzionaria.
Saturno è associato all’esame di realtà, alla disciplina, alle regole, richiama all’austerità e all’essenzialità, Giove è associato alla buona sorte, all’espansione, all’ottimismo, alla fortuna, al senso di giustizia ma in congiunzione con Saturno si irrigidisce.
Il primo, Saturno, sottrae, il secondo, Giove, espande e li abbiamo avuti nello stesso segno, in Acquario la cui energia è lungimiranza, fratellanza, rinnovamento, libertà, eclettismo. Questi due pianeti, dalle energie così diverse, sono rimasti in stretta congiunzione fino a Febbraio.
Il passaggio all’Acquario, dal punto di vista astrologico ha rappresentato un avvenimento molto importante perché il cambio di elemento, dalla Terra all’Aria, avrebbe anche potuto significare un mutamento radicale del punto di vista dell’umanità. Ma abbiamo visto che forse così non è stato. Probabilmente è solo troppo presto per osservarlo.
Giove e Saturno in Acquario hanno compiuto, sostanzialmente durante tutto il 2021 la quadratura con Urano in Toro dal 2018.
A causa di questa quadratura è come se Saturno e Giove in Acquario fossero stati limitati nel loro desiderio di riforma.
Urano, pianeta della rivoluzione e dei cambiamenti radicali, nel Segno del Toro a sua volta amplifica la resistenza al cambiamento. Il Toro simboleggia i valori, la tradizione, la ricerca di stabilità e di sicurezza e non ama essere sollecitato a trasformare perché vive la trasformazione come un vacillare delle proprie certezze.
Era dunque prevedibile, come di fatto è accaduto, che le diverse posizioni ideologiche si potessero inasprire.
Ora, dal 24 Dicembre 2021 è di nuovo esatta la quadratura tra Saturno in Acquario e Urano in Toro.
A livello di astrologia mondiale Saturno simboleggia il vecchio, le regole, il conservatorismo; Urano simboleggia il nuovo, la ribellione, l’incertezza. Questo aspetto dinamico ci accompagnerà ancora nel 2022, andrà pian piano allentandosi ma non si scioglierà del tutto in quanto, a settembre/ottobre del 2022 si ripresenterà di nuovo.
Il simbolismo è quello di una lotta molto accesa tra il vecchio e il nuovo.
Dovremo imparare a fare i conti con queste due energie: l’una che frena e l’altra che spinge al cambiamento.
Il transito ci suggerisce a livello collettivo la necessità di rinnovare, di modificare. Ci aspettano cambiamenti collettivi che però, non credo siamo ancora in grado di prevedere in maniera certa.
A mio avviso, l’errore più grande che potremmo fare ora è quello di etichettare ciò che è frenante e ciò che è innovativo. Le cose spesso non sono come appaiono.
Per quanto riguarda Giove, sappiamo che nel 2021 ha stazionato solo brevemente in Pesci, da Maggio a Luglio,
Ora, il 29 Dicembre Giove è entrato nuovamente nei Pesci dove stazionerà fino a maggio 2022. A Maggio farà il suo ingresso in Ariete per ritornare in Pesci, in virtù di un moto retrogrado, ad Ottobre 2022.
Il 21 dicembre 2022 entrerà nuovamente in Ariete per restarvi fino a Maggio 2023.
Giove è tradizionalmente conosciuto come il “Grande benefico” la cui energia è sensibilità, emotività, spirito compassionevole, visione totale e, in Pesci, suo domicilio, dovrebbe esprimersi al meglio, alla sua massima potenza. Sarà più orientato a fare sentire le sue istanze benefiche. Potremmo dunque immaginare che questo suo passaggio in Pesci porti un miglioramento generale.
Giove rappresenta la nostra aspirazione al miglioramento e all’espansione sia materiale che spirituale. Dunque sarà lì a ricordare a tutti noi che facciamo parte della stessa umanità, ci potrebbe rendere più compassionevoli perché amplifica la nostra capacità di empatia e la nostra sensibilità.
Ad Aprile, il 12 per l’esattezza, avremo una configurazione astrale davvero degna di nota perché Giove in Pesci si congiungerà a Nettuno e anche Nettuno ha il suo domicilio nel segno dei Pesci.
Da un lato le simbologie interessate potrebbero davvero fare sperare nell’inizio di una nuova consapevolezza e ad una grande svolta spirituale. Ma è anche vero che non possono essere esclusi a priori momenti di profonda confusione, il propagarsi di pensieri illusori e fenomeni diffusi di fanatismo ideologico e religioso.
Perché sappiamo che Giove espande quello che trova e vi è coinvolto Nettuno. Personalmente preferisco essere cauta e non enfatizzerei troppo gli effetti benefici di questa congiunzione.
Volendo comunque cercare di comprendere quale sia l’invito di Giove- Nettuno congiunti nel segno dei Pesci propendo a pensare sia quello di imparare a credere e affidarsi all’amore.
Marte sosterà per un lunghissimo periodo nel segno dei Gemelli (da Agosto a Marzo 2023). Marte, il guerriero, si troverà nel segno che dà il suo meglio nella dimensione del “pensiero”. Sarà una sfida alla nostra capacità di giudizio. Potrebbe ridurre la nostra capacità di connessione emotiva con gli altri spingendoci a scelte magari più razionali ma meno “empatiche”.
Nel 2023 Plutone passerà in Acquario e potremmo avere davvero tutti nuove comprensioni ma come anticipato da Barbault, la grande Armonia dei pianeti generazionali si avrà solo nel 2026, dunque ci aspettano anni ancora impegnativi.
Ora, credo che il punto non sia chiedersi quando tutto questo finirà.
Provare a cercare di conoscere il nostro futuro attraverso gli astri dovrebbe essere un nostro punto di forza e non motivo di paura o di ansia. Sapere cosa si prospetta dovrebbe darci una maggiore consapevolezza per interpretare i messaggi e reagire positivamente ai transiti. Noi dovremmo armonizzarci con l’idea che la nostra consapevolezza fa la differenza.
Dobbiamo avere rispetto, umiltà e fiducia nelle forze cosmiche, partendo dall’idea che esista una correlazione tra i fatti mondani e i fatti celesti e che non siamo qui a subire gli eventi.
Auguro a tutti un meraviglioso 2022!
One comment
Nicoletta
04/01/2022 at 11:42 pm
Bellissimo articolo, complimenti👏👏👏